Mano mioelettrica transcarpale

I bambini scrutano con i loro occhi sfumature e colori nuovi, esplorare il mondo, conoscere ogni sfaccettatura di esso con curiosità e domande è insito in loro.
Sistema di protesizzazione con mano mioelettrica Ottobock per bambini: per andare oltre la percezione dell’ambiente circoscritto consentendo la concretezza attraverso il tatto.

L’apparato locomotore umano ha alla base le nostre mani, un elemento imprescindibile dal momento che tra l’altro sono essenziali nello svolgere determinate nonché numerose funzioni costanti nella nostra quotidianità.

In seguito ad un’amputazione, molto spesso ci capita di ricevere delle domande frequenti, tra cui quella dell’ottenimento della certezza che l’apprendimento nell’utilizzo della mano protesica sia facile, immediato e pronto in modo tale da riuscire a mettere in porto numerose attività e movimenti per quanto possibile in modo naturale.

Questo è ciò che accade con un minimo di terapia (facilità, controllo, utilizzo in modo spontaneo) con la mano transcarpale, la quale è dotata di unità di comando DMC plus e, come si può notare nel video sovrastante, la forza e la velocità di presa sono controllate in modo naturale in base ai segnali muscolari che vengono compiuti di riflesso anche dall’altra mano. Le due funzioni si adeguano automaticamente al segnale mutato quando varia l’intensità del segnale muscolare.

La mano mioelettrica reagisce in modo istantaneo ed è anche dotata di un meccanismo di sicurezza esclusivo. Tale meccanismo garantisce una presa salda, nel caso per esempio di un oggetto, e viene allentata solo in seguito alla generazione di un segnale muscolare elevato così da evitare una caduta non voluta dell’oggetto.