Come si avvia la correzione? Il meccanismo correttivo si basa sul prolungamento del tronco e sull’apertura delle sporgenze delle curve tramite le pelotte inserite in corrispondenza delle costole, fungendo da forze di spinta laterale che consentono la derotazione del corpo vertebrale.

Oltre alle forze di spinta laterale, viene sfruttata anche la trazione lungo l’asse del rachide grazie al supporto sulle creste iliache, sull’occipite e sul mento.