...per le Donne Ucraine

Oggi, il nostro pensiero più sentito vola verso le donne ucraine, verso quelle madri che non hanno più la forza di correre, di nascondersi, di rifugiarsi, ma che per proteggere i propri figli riescono ancora una volta a trovare quell’energia viscerale, che parte da dentro, che permette loro di rialzarsi puntualmente, di sorridere per rendere più luminosa la giornata grigia dei propri piccoli infreddoliti, giornate di paura, di sirene che suonano, di carri armati che sembrano essersi teletrasportati da un’altra epoca e avanzano sull’asfalto avvicinandosi ad edifici, macchine, ad ogni strumento di ultimissima generazione, creando a livello percettivo un contrasto visivo a cui non riesci ancora a credere. Nel 2022.
Il nostro pensiero è rivolto a quelle bambine che il giorno prima utilizzavano i colori come unica arma per sconfiggere la noia, a quelle bambine che si ritrovano ad assistere ad uno “spettacolo” arrangiato dal signore che sa suonare la chitarra, in un grande magazzino, insieme ad altre persone, alcune le conoscono, altre non le hanno mai viste, ma questo è il momento di restare uniti, il momento di estraniarsi dall’inferno presente oltre le porte.
Il nostro pensiero va verso quelle donne che hanno scelto di difendere la propria patria, che si vestono di coraggio, di prudenza, di temerarietà, di tenacia, di imperturbabilità (per quanto possibile), prima ancora di indossare la mimetica. Il nostro pensiero va a loro, che in fondo ci ricordano il reale, serio e profondamente triste motivo originario per il quale è stato scelto questo giorno per onorare tutte le donne.
 
OGNI GIORNO E’ 8 MARZO. 💛